Chi è stato teenager tra il ’95 e il 2005 come Federico Draicchio de Lo Stato Sociale, è cresciuto con i videoclip su MTV, un internet scadente e il boom dei movimenti culturali indipendenti. Nel 2000, a Bologna, si andava da un concerto all’altro ogni sera solo spostandosi tra l’XM24 e l’Atlantide.
Esiste davvero musica di merda?
Esiste davvero musica di merda? Considerazioni sul tempo che passa e sul tempo che passiamo a far ciò che amiamo.
Mogupink bloom – 蘑菇粉红花
Manolo Bochinche un giorno ha invitato tutta la banda al Gran Henan restaurant dove si cucina carne di serpente. A metà pasto Occhio Piccante domina la scena e, indossando una tuta da sci gialla limone e occhiali rosa, tira fuori dal petto un ventaglio con dipinti sopra dei qilin e si mette a cantare una canzone che fa più o meno così.
Alternativa
Franek Windy abita nel condominio l’Alternativa. Qui si incontrano i Cacao in ascensore e Teo Wise insieme a Jesse the Faccio nell'ufficio del portinaio. Al primo piano c’è lo studio degli Inude e degli YOY e Claudio dei Cani dei Portici tiene un workshop. Al secondo, c'è la stanza comune dove Bartolini e Rareș guardano la prima stagione di Summertime.
I soldi, le cose e il cuore di noi poveri stronzi
Il cantautore Roncea racconta il cambiamento nel settore. Dieci anni fa bastava fare dei concerti. Oggi è necessario avere una strategia, costruirsi una reputazione online e fare un sacco di altre cose e sperare che qualcuno ti si fili.
Dall’altra parte
Per Teo Filippo Cremonini del collettivo HMCF, ascoltare musica è una presa di posizione. Ad un certo punto si deve decidere di stare di qua o di là. In tutto questo universo fatto di gusto e sensibilità ciò che conta è che nessuno potrà mai avere il diritto di dire cosa è giusto ascoltare, come è giusto ascoltarlo e con chi.
Ricordi
8 luglio 2017, Sherwood Festival: Pietro Berselli apre il concerto dei Baustelle. Un misto di paura e adrenalina lo pervade sul palco. Davanti alle transenne antipanico, il pubblico aspetta la sua prima canzone. Davanti ai suoi occhi c'era l’intera scena.
Quando si scioglie una scena
A quella che è stata la sua scena fino ai trent’anni non ci crede più perché ha visto che fine ha fatto. Marco Vezzaro dei Winter Dust racconta come la scena si sceglie e poi si scioglie, perché i locali chiudono, perché le persone litigano e perché in fondo non si perde mai quel desiderio di trasformare la musica in un lavoro, e si attraversano diverse fasi di questa patologia.