• Ci metti un minuto

    Diario alimentare degli artisti italiani in tour all’estero Gira e rigira le foto di backstage dei concerti sono sempre le stesse, che tu stia suonando a Roma, a Washington o alla sagra del peperone. Prima del concerto però bisogna cenare, e se ti trovi fuori dall’Italia la musica cambia. Il tempo è poco e i punti di riferimento pari a zero, puoi solo fidarti di ciò che il paese in cui ti trovi ha da offrire e sperare che ti vada bene.  Abbiamo chiesto ad alcuni artisti di documentare i loro pasti durante date all’estero, come i what I eat

  • Ci metti un minuto

    È passato poco più di un mese dalla Festa di Dischi Sotterranei dello scorso novembre, giusto il tempo necessario per riprendersi dalle feste e sviluppare i rullini delle macchinette usa e getta che passavano di mano in mano tra backstage e sottopalco durante i tre giorni al Pedro e in Casetta. Dentro quei più o meno tre metri di pellicola c’era questo:

  • Ci metti 2 minuti

    Dopo i reportage dei New Candys dagli USA e dei Vanarin da Seul, abbiamo intercettato CATT, una cantautrice e musicista polistrumentista tedesca, cresciuta in un piccolo villaggio della Germania settentrionale, tra foreste, campi e lezioni di pianoforte.  Le abbiamo chiesto di documentare i suoi pasti durante le date italiane del suo tour europeo, rispettivamente Forlì, Pisa, Borgomanero, Parma e Vignola.  Pasta, Aperol Spritz e gelati: ecco cosa mangia un artista straniero che si avventura in Italia.  CATT è una cantautrice e musicista polistrumentista tedesca residente a Berlino. In grado di combinare un coloratissimo approccio pianistico ed una voce di rara